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In evidenza

Festa della Liberazione 2025 – Montefiorino ricorda

Montefiorino celebra gli 80 anni dalla Liberazione con una giornata di memoria, musica e partecipazione collettiva. Il programma prevede omaggi ai monumenti ai caduti, momenti musicali con la Banda “C. Tazzioli”, letture e canti delle scuole, […]

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L’universo sorprendente della divina commedia

Mercoledi 15 aprile 2025 ORE 21,00 PRESSO ILCASTELLO DELLA BADIA DI FRASSINORO

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Somministrazione prove invalsi scuola secondaria – a.s.2024/25

Nel periodo compreso tra LUNEDÌ 7 APRILE a MERCOLEDÌ 30 APRILE si svolgeranno le prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese, secondo il seguente calendario: ORARIO 7 APRILE 8 APRILE 9 APRILE dal 10 al 30 […]

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Eventi

Insegnare in ambito scientifico-matematico

Il corso è rivolto ai docenti che desiderano innovare l'insegnamento delle discipline scientifico-matematiche attraverso strumenti digitali e realtà aumentata.

dal 10 Giugno 2025 al 13 Giugno 2025

Intelligenza artificiale e didattica

E' un corso sull'IA e la didattica fornisce le conoscenze e le competenze necessarie per integrare l'intelligenza artificiale nell'insegnamento.

dal 9 Giugno 2025 al 13 Giugno 2025

Tools interattivi per la didattica

Tools interattivi per la didattica è un corso pensato per insegnanti che desiderano integrare strumenti digitali innovativi nel loro metodo di insegnamento

dal 1 Aprile 2025 al 29 Aprile 2025

Gioco da tavolo e competenze digitali

Gioco da tavolo e competenze digitali

dal 13 Maggio 2025 al 9 Giugno 2025

Lo storytelling nella didattica digitale

Lo storytelling nella didattica digitale è una metodologia che utilizza il racconto come strumento educativo.

dal 6 Maggio 2025 al 29 Maggio 2025

Didattica innovativa e organizzazione scolastica con google work space

L’evento ha l’obiettivo di esplorare le potenzialità di Google Workspace for Education per trasformare la didattica e migliorare l’organizzazione scolastica

dal 3 Aprile 2025 al 8 Maggio 2025

UDL e inclusione valutazioni e percorsi interdisciplinari

Valutazioni e percorsi interdisciplinari

dal 4 Aprile 2025 al 7 Maggio 2025

Progetto di psicologia scolastica

Il progetto crescere offre uno spazio di ascolto e di confronto della comunità scolastica.

dal 13 Novembre 2024 al 19 Maggio 2025

Servizi

Sezione dedicata ai servizi offerti dall' Istituto Comprensivo di Montefiorino a famiglie, studenti e personale scolastico.

Le carte della scuola

La scuola può essere raccontata attraverso i documenti più importanti che, nel loro insieme formano le "carte della scuola"

Patti digitali I.C Montefiorino

Il 22 marzo si è svolto l’evento “Facciamo un Patto”, una tavola rotonda dedicata a sviluppi e riflessioni sui patti digitali, strumenti fondamentali per promuovere un uso consapevole, responsabile e condiviso della tecnologia tra bambini, adolescenti, famiglie e scuole.

All’incontro hanno preso parte esperti di ambiti diversi, con l’obiettivo di offrire uno sguardo multidisciplinare:

  • Martina Guiducci, Dirigente Scolastica, che ha condiviso esperienze e buone pratiche maturate nel contesto scolastico;
  • Avv. Giuseppe Bove, con un intervento centrato sugli aspetti giuridici e normativi;
  • Dott.ssa Chiara Bonvicini, Pediatra di Comunità di Sassuolo, che ha evidenziato gli effetti del digitale sul benessere psico-fisico dei minori;
  • Dott.ssa Claudia Severi, Coordinatrice del CRID – UNIMORE, che ha offerto una lettura etico-culturale della tematica.

Sono disponibili alcune delle slide presentate durante l’incontro:

Facciamo un patto!

Scuola e digitalizzazione

Educazione alla cittadinanza

Educare alla responsabilità

No al Bullismo e al cyberbullismo: La scuola che protegge.

Costruire il benessere

L’Istituto Comprensivo di Montefiorino è attivo  e sensibile circa le tematiche del bullismo e del cyberbullismo, e promuove iniziative di formazione e sensibilizzazione. La scuola, luogo principale di formazione, inclusione ed accoglienza, si impegna sul fronte della prevenzione del bullismo, e, più in generale, di ogni forma di violenza e intende attivare strategie di intervento utili ad arginare comportamenti a rischio determinati, in molti casi, da condizioni di disagio non ascrivibili solo al contesto educativo scolastico.

La rapida diffusione delle  tecnologia ha determinato, accanto alle modalità storiche in cui si è manifestato il bullismo, un aumento del fenomeno del cyberbullismo, ossia quella particolare forma di bullismo che viene esercitata attraverso un uso improprio dei social network, con la diffusione di foto, contenuti, immagini denigratorie tendenti a mettere a disagio, in imbarazzo o ad escludere. Si tratta di forme di aggressioni e molestie, spesso accompagnate dall’anonimato e dal fatto che la distanza del persecutore rispetto alla vittima rende più difficile la percezione della sua sofferenza. Il mondo digitale e virtuale, pur rappresentando un’enorme opportunità di sviluppo e crescita culturale e sociale, nasconde una serie di insidie e pericoli su cui è indispensabile misurarsi.


Come indicato dalle Linee di orientamento per la prevenzione ed il contrasto al bullismo ed al cyberbullismo, periodicamente aggiornate dal Ministero dell’Istruzione, la scuola  si impegna a prevenire, individuare e combattere il bullismo e il cyberbullismo in tutte le loro forme . In questa sezione troverete informazioni e materiali utili a comprendere cosa può fare la Scuola e di quali risorse umane e strategie si avvale per prevenire e contrastare il bullismo ed il cyberbullismo. E’ responsabilità di tutti, personale scolastico, famiglie, studenti, segnalare con tempestività alla Dirigente Scolastica situazioni di bullismo/cyberbullismo o che richiedano le opportune valutazioni in caso di dubbio e sulle azioni da intraprendere.

Compila la scheda di prima segnalazione

Invia a:

DIRIGENTE SCOLASTICOTEAM ANTIBULLISMO

Prof.ssa Martina Guiducci
ds@icmontefiorino.istruzioneer.it 
Ilaria Pierazzi
ilariapierazzi@icmontefiorino.istruzioneer.it 
Simona Fiori
simonafiori@icmontefiorino.istruzioneer.it 
Alessandra Galvani
alessandragalvani@icmontefiorno.istruzioneer.it

Questo servizio ti permette di avere i contatti diretti nella nostra scuola per poter chiedere aiuto. Tutto il personale della scuola è sempre a completa disposizione per ascoltare gli studenti.


Letture e Risorse

Io dico no al bullismo di (Alberto Pellai e Barbara Tamborini)

Bulli e pupe di (Alberto Pellai)

Figli di internet di (Matteo Lancini e Loredana Cirillo)


Sitografia

L’Italia possiede una legge nazionale sul bullismo e cyberbullismo: si tratta della Legge 29 maggio 2017, n. 71, “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”. 

Numero Verde Antibullismo: 800669696. Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha istituito un numero verde, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, a cui rispondono operatori specializzati come psicologi, insegnanti e personale del Ministero.

Telefono azzurro. Da 25 anni garantisce a bambini e adolescenti il diritto all’ascolto. Il 114 è una linea telefonica di emergenza per segnalare situazioni in cui un bambino o un adolescente è in pericolo. Il numero è attivo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. 

Sito per la raccolta e divulgazione delle informazioni utili sul tema del bullismo. Generazioni connesse

Sito dedicato al cyberbullismo. Clicca qui per accedere al sito

 Sito dei Carabinieri dedicato alla prevenzione e a come affrontare il bullismo Clicca qui per accedere al sito per i più piccoli parliamo di bulli

Protocollo antibullismo Istituto Comprensivo di Montefiorino

COLLEGAMENTI UTILI

La didattica

la nostra offerta formativa

L'Istituto

A.S. 2024/2025

didattica

Progetto d’Istituto “I CARE”

Il progetto ha cercato  di attivare, stimolare ed esercitare consapevolmente la cittadinanza attiva nei bambini e negli  adolescenti, attraverso un’azione congiunta delle diverse agenzie educative (famiglie, scuole di diverso grado, servizi, associazioni) in un medesimo territorio di vita, nella fattispecie i Comuni di Montefiorino, Frassinoro e Palagano.

Quando si parla di cittadinanza attiva si intende quello stato di cittadini pienamente coscienti dei propri diritti e dei propri doveri e, allo stesso tempo, consapevoli e attivi nei diversi  ambiti della società civile. Un cittadino attivo è, per esempio, colui che si informa, che esercita il diritto di voto, che lavora e paga regolarmente le tasse, colui che non commette infrazioni e che è impegnato socialmente.

Essere un cittadino attivo, in poche parole, significa avere una piena consapevolezza  e un profondo rispetto di sé, degli altri e anche dell’ambiente che lo circonda.

Per trasmettere questi valori fin dai primi mesi dell’infanzia è necessario accompagnare i giovani alla scoperta dei propri diritti e fornire loro le conoscenze e gli strumenti necessari per diventare attivi e coscienti, per poter esercitare con consapevolezza i propri diritti, doveri, poteri e responsabilità. Nell’attuazione di questo progetto abbiamo cercato di avvicinare i bambini a questi concetti attraverso la figura di Don Lorenzo Milani.

Accostandoci a Don Milani abbiamo anche rafforzato tanti concetti che ruotano attorno alla sua figura come la Costituzione, l’Istruzione, la Repubblica e molto altro in collegamento ed integrazione con il territorio di appartenenza, sia in ambito scolastico che extrascolastico.

Infine abbiamo ritenuto quasi scontato presentare il nostro percorso in occasione del 25 aprile, nella giornata dedicata alla LIBERAZIONE, perché il valore della LIBERTA’ è stato alla base del progetto educativo di Don Lorenzo Milani.


“Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo di espressione. Ai ricchi toglie la conoscenza delle cose”. 

DON Lorenzo Milani

La sua pedagogia della libertà


I nostri contenuti:

L’istruzione

L’istruzione per Don Lorenzo Milani era considerata lo strumento per la liberazione delle classi subalterne e per il miglioramento delle proprie condizioni di vita. Partendo dall’articolo 34 della nostra Costituzione  la classe quarta di Montefiorino ha affrontato il problema dell’istruzione aperta a tutti e per tutti, gratuita e obbligatoria.

Il nome

Il nostro nome è la nostra identità, importante per ciascuno di noi fin da bambini perchè ci distingue dagli altri e contribuisce alla definizione della nostra responsabilità, rendendoci unici e indimenticabili.

Nominando tutte le vittime delle stragi è possibile permettere alle generazioni future di ricordare per non dimenticare e costruire un futuro migliore. 

DON Milani

Lorenzo Milani nasce in una delle famiglie più ricche di Firenze. Da ragazzo vuole fare il pittore, studia con i migliori maestri, apre persino un atelier… Ma poi la vita lo porta su una strada inaspettata: Lorenzo decide di farsi prete. Come gli è venuta questa idea? Nessuno può rispondere a questa domanda, ma Lorenzo diventa sacerdote e viene mandato prima a Calenzano, alle porte di Firenze, poi in punizione a Barbiana, un posto così sperduto che all’epoca non era nemmeno sulle mappe geografiche. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, operai. E lì Lorenzo si mette a fare scuola, perché capisce che quello che manca ai poveri non sono i soldi, ma le parole: non sanno usarle e per questo non possono difendersi. La scuola, pensa don Lorenzo, può colmare l’abisso che divide i poveri dai ricchi, insegnare loro a ragionare, a difendersi, a non arrendersi.

La bellezza

Don Milani offre semplicemente la sua vita perché il mistero della Salvezza torni a compiersi in lui: come il Signore ha scelto il più piccolo dei popoli per farne il suo popolo, così questo figlio di una ricca famiglia, e di una madre di origini ebraiche, si fa povero e fa della poverissima e incolta gente di Barbiana, a partire dai bambini e dai ragazzi, il popolo dei salvati, salvati da una Parola che si incarna nella bellezza del vero, del bene, del giusto. E per noi cos’è la bellezza?

La scuola

“La scuola è di tutti. La scuola deve essere per tutti”, spiegava don Milani, avendo davanti a sé figli di contadini che sembravano inesorabilmente destinati a essere estranei alla vita scolastica: “Una scuola che seleziona distrugge la cultura. Ai poveri toglie il mezzo di espressione”. Anche se piccoli i bambini di prima hanno ragionato sull’importanza della scuola che promuove l’idea di responsabilità personale e l’idea di solidarietà nei confronti degli altri, nel formare cittadini capaci al contempo di autonomia individuale e di integrazione nella propria comunità, a tutti i livelli.

Le parole

L’obiettivo principale della missione di Don Lorenzo Milani come prete e maestro è quello di «dare la parola a coloro che ne sono privi e dare la parola alle coscienze che l’hanno persa». Dedica tutta la sua vita ad insegnare la parola. I documenti e i testi di storia sono stati scritti dai vincitori, dai potenti, dagli intellettuali al servizio del potere. I più deboli e i più poveri sono stati esclusi. In che modo dare la parola? Attraverso la scuola. La prima pastorale di don Milani è la scuola. Questo percorso sulla parola affrontato dai bimbi di seconda ha voluto sottolineare l’importanza delle parole belle o brutte, leggere o pesanti … tutte però ugualmente importanti e da conoscere per non farsi sopraffare o  non sopraffare gli altri.

La collaborazione

La nostra civiltà, e di conseguenza il nostro insegnamento, hanno privilegiato la separazione a scapito dell’interconnessione, l’analisi a scapito della sintesi…

Predisponendo all’interno delle diverse attività delle sezioni e dei momenti di laboratorio una varietà di contesti relazionali : la coppia, il piccolo gruppo, il grande gruppo, favorendo e strutturando la cooperazione tra gli alunni, si contribuisce al progressivo superamento dell’egocentrismo del bambino ed alla costruzione di una corretta socialità di base migliorando altresì le occasioni di apprendimento per  tutti.


Per pensare localmente si deve pensare globalmente, come per pensare globalmente si deve pensare localmente”

(E. Morin, la testa ben fatta).

Le donne

Riflettere sul valore della Costituzione attraverso le parole e gli scritti di Don Milani ci induce a riflettere sul valore della Resistenza. Da qui poi abbiamo cercato di avvicinarci ad alcune importanti donne nell’intento di sviluppare un dialogo attuale e incessante tra passato, presente e futuro. 

La chiesa

Anche nei nostri territori numerosi sono stati i religiosi protagonisti della Resistenza. Alcuni passati ampiamente alla storia, altri invece forse meno noti ma al centro di esperienze che, all’interno delle nostre comunità, li hanno visti in prima fila, spesso anche a costo di rischiare la vita, sempre accanto ai poveri, agli indifesi, a chi era in maggiore difficoltà. Il loro ricordo deve restare vivo, la memoria delle loro azioni deve essere una lezione per tutti, il seme che hanno messo a dimora deve continuare a portare frutto.

Rivoluzione

Don Milani ha praticato percorsi originali e forse troppo avanzati per essere compresi nell’immediato, sempre animato da schiettezza, passione educativa, dialettica intellettuale e dall’ intento di risvegliare nelle persone il desiderio di costruire una società diversa e migliore. In sostanza Don Milani ha realizzato una vera e propria rivoluzione.


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