Cos'è
Attualmente, la Scuola dell’Infanzia segue le “Indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia” del 2012, che fanno riferimento sia agli Orientamenti del 1991, sia alla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo del 18 dicembre 2006, in un’ottica globale di scuola seppur non rientrante nel canonico canale della c.d. “scuola dell’obbligo“. Dietro ai 5 “Campi d’esperienza” sottostanti si delineano quei saperi fondamentali che, dalla Primaria in poi, confluiranno nelle discipline di studio:
- Il sé e l’altro: i bambini prendono coscienza della propria identità, scoprono le diversità e apprendono le regole della vita sociale, conseguendo un adeguato controllo di esigenze e sentimenti. Introdotti alle tradizioni e alla cultura, sviluppano un iniziale senso d’appartenenza. Imparano, infine, ad esprimere i propri punti di vista e a rispettare quelli degli altri.
- I discorsi e le parole: i bambini sviluppano la padronanza della lingua italiana ed arricchiscono il proprio lessico, sviluppando capacità di comunicare, raccontare, ideare, anche grazie alle nuove tecnologie.
- La conoscenza del mondo: i bambini imparano a classificare, confrontare, raggruppare, ordinare secondo criteri diversi; imparano, anche dopo esperienze dirette, a comprendere e porre domande su fenomeni naturali e organismi viventi, anche formulando ipotesi e ricercando soluzioni e spiegazioni con un lessico appropriato.
- Il corpo in movimento: i bambini acquisiscono controllo del proprio corpo, diventano gradualmente autonomi nell’alimentarsi, nel vestirsi, nella propria igiene, imparano a coordinare i movimenti e, nel gioco, a rispettare le regole.
- Immagini, suoni, colori: i bambini sviluppano interesse per la musica, l’arte, la manipolazione, conoscono i materiali e realizzano attività creative.
A cosa serve
Scuola Infanzia
Come si accede
La scuola dell'infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione, ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.